“Un mare da salvare”. Con questo slogan il “Comitato Cittadino Permanente Sferracavallo” e il Comitato Cittadino "il Mare di Sferracavallo", hanno organizzato, in collaborazione con l'Associazione Ciavolando, il Circolo Legambiente Mesogeo, la LIPU - Lega italiana protezione uccelli, l’OIPA Italia - Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Plastic Free, il WWF Sicilia Nord, una manifestazione per denunciare l’inquinamento da colibatteri fecali nel tratto di mare dell'Area Naturale Marina Protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine denominato "Gli Scivoli"(via Plauto).
Appuntamento, dunque, sabato 16 settembre alle ore 10:30 in piazza Beccadelli a Sferracavallo.
“La manifestazione - affermano gli organizzatori - arriva dopo 3 mesi, ovvero dall’inizio della stagione estiva, di lente e insufficienti risposte da parte degli organi competenti. Nonostante i solleciti, oggi a stagione balneare conclusa, ancora il problema inquinamento non si è risolto e il divieto di balneazione persiste. Tutto ciò ha creato un danno enorme all'ambiente e alla salute dei cittadini che abitano e frequentano la borgata di Sferracavallo, alle tante attività commerciali e ai turisti. Sferracavallo si trova in uno stato di degrado e abbandono. Non è tollerabile, bisogna cambiare rotta”.
Nel corso della mattinata interverranno i referenti delle associazioni organizzatrici della manifestazione.
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Incendi in stabilimenti Ostia, lunedì l'interrogatorio di convalida per il 24enne
Pubblicata il 29-03-2025 alle ore 14:33
Salvini contro il kit di sopravvivenza Ue: "L'emergenza da fermare è l'invasione islamica"
Pubblicata il 29-03-2025 alle ore 14:14
Maxxi, Emanuela Bruni: "Ripagherò la fiducia di Giuli potenziando il ruolo della fondazione"
Pubblicata il 29-03-2025 alle ore 13:55
Andrew Tate denunciato per violenza sessuale e maltrattamenti dall'ex fidanzata
Pubblicata il 29-03-2025 alle ore 13:29
Gaza, media: "Hamas pronta a tregua in cambio di ostaggi per fine Ramadan"
Pubblicata il 29-03-2025 alle ore 13:19
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti