«Palermo e la Sicilia stamattina si sono svegliate con la notizia dell’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro: questo sarà un giorno che resterà nella storia del nostro Paese. La cattura del boss rappresenta una grande vittoria dello Stato e una svolta nella lotta che le Istituzioni e le Forze dell’ordine portano avanti nel contrasto al potere mafioso. Il mio sentito ringraziamento va ai Carabinieri del Ros, al procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e ai suoi collaboratori che hanno condotto le indagini, e a tutte le donne e tutti gli uomini della Magistratura e delle Forze dell’ordine che, negli anni della latitanza del boss, hanno lavorato senza sosta per raggiungere oggi questo risultato». Lo dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.
"In queste ore ho avuto modo di mettermi in contatto con il procuratore della Repubblica di Palermo Maurizio De Lucia e con il generale di Brigata Rosario Castello, comandante della Legione carabinieri della Sicilia. A nome mio, dell’amministrazione e della città ho espresso tutta la gratitudine nei confronti della Procura e dell’Arma per l’epocale operazione che ha portato all’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro. Ho, inoltre, incontrato il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, esprimendo il mio apprezzamento per la sua visita di oggi a Palermo, segno di vicinanza dello Stato alla città e di impegno del governo nella lotta a Cosa nostra che, anche dopo l’importante giornata di oggi, dovrà proseguire senza sosta".
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Germania, un giorno al voto: Afd seconda e per Cdu prova 'Brandmauer'
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 18:28
Torino-Milan, subito autogol di Thiaw: cosa è successo
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 18:15
Cortina, cade sugli sci e finisce contro un albero: muore a 13 anni
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 17:54
Zelensky non vuole accordo su terre rare. Usa minacciano Kiev: "Stop a Starlink"
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 17:26
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti