La Conferenza delle Regioni propone al Governo l'uso di cinque indicatori specifici (attualmente se ne usano 21, ndr) per definire il rischio contagio nelle regioni italiane. Per le Regioni gli attuali parametri sono "inadeguati" e quindi "da rivedere".
I cinque indicatori sono: la percentuale di tamponi positivi escludendo tutte le attività di screening e re-testing degli stessi soggetti, un Rt calcolato sulla base della sorveglianza integrata Iss, il tasso di occupazione dei posti letto totali di Terapia Intensiva per pazienti Covid e quello dei posti letto totali per pazienti-Covid oltre alla possibilità di garantire adeguate risorse per contact-tracing, isolamento e quarantena e il numero, tipologia di figure professionali e tempo/persona dedicate in ciascun servizio territoriale al contact-tracing.
Le prime a essere sottoposte a nuova valutazione saranno, dal 20 novembre, le prime a essere dichiarate rosse, ossia Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d'Aosta ed Alto Adige (Provincia autonoma). La pressione delle categorie produttive - specie ristoratori e commercianti - sui presidenti di Regioni si stanno facendo sempre più forti affinché si agisca sul governo per fargli allentare il più presto possibile la stretta anti-Covid. Si conta di ottenere cambiamenti di fascia dal ministero della Salute anche prima del nuovo Dpcm che dopo il 3 dicembre definirà le regole per le feste natalizie (e per i consumi ad esse connessi).
Ma il meccanismo a tre colori ideato dall'esecutivo con l'ultimo Dpcm prevede dei tempi ben precisi, che il ministro della Salute Roberto Speranza sembra intenzionato a far rispettare senza deroghe. La sottosegretaria Sandra Zampa conferma che l'obiettivo del governo è proseguire "con il modello delle tre fasce, rossa, arancione e gialla", mentre viene di nuovo escluso un lockdown totale come quello varato in Austria.
Di fronte a un primo, timido ammorbidimento della curva epidemica non è il momento di mollare la presa, si ragiona nell'esecutivo e nel Comitato tecnico scientifico, soprattutto se si vuole avere qualche possibilità di allentamento del rigore a Natale. Dibattito sulle feste, il cenone e il veglione che peraltro al momento Speranza definisce "lunare".
Fonte: Ansa
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