"L'Ucraina è parte della famiglia europea e l'Italia intende continuare a sostenerla. Siamo in contatto con tutti i partner principali dell'Ue, con la Nato e il G7". Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, a fianco di Ursula von der Leyen nella sede della Commissione Europea a Bruxelles. "Il governo è pienamente impegnato per cercare tutte le vie diplomatiche per porre fine al conflitto. Nella giornata di ieri ho telefonato al presidente Volodymyr Zelensky, cui ho ribadito la solidarietà del governo e del popolo italiano".
"Nei giorni scorsi il Comitato per la Sicurezza Finanziaria del Ministero dell'Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti e continueranno ad essere eseguiti nei prossimi giorni. Mi piacerebbe davvero che misure simili o analoghe venissero prese da tutti i nostri Paesi", ha sottolineato il premier. Draghi, per far sì che il concetto fosse chiaro per tutti, ha enunciato il secondo periodo in inglese.
"L'Italia sostiene pienamente l'Ue anche nella gestione della crisi migratoria" conseguente alla guerra in Ucraina. "Questo è il momento della solidarietà e dell'accoglienza: sono valori fondanti dell'Unione Europea, principi che l'Italia mette in pratica da anni", ha aggiunto.
Fonte: Adnkronos
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