Il Comune di Palermo vara una nuova pedonalizzazione: via Maqueda, da piazza Giulio Cesare a piazza Verdi, e corso Vittorio Emanuele, da Porta Nuova a piazza Marina, diventano infatti zone pedonali e non più, come erano state fino ad oggi, delle Zone a traffico limitato. Lo ha deciso nel pomeriggio la giunta comunale, approvando la delibera proposta dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania, su input del sindaco Leoluca Orlando, e nell’ambito del percorso progettuale avviato con il documento “Palermo SiCura” presentato la scorsa settimana.
In particolare, diventano aree pedonali: via Vittorio Emanuele (tratto compreso tra Corso Calatafimi/Porta Nuova e via Porto Salvo), via Maqueda (tratto compreso tra via Cavour/via Ruggiero Settimo e piazza S. Antonino/piazza Giulio Cesare), piazza della Vittoria (tratto stradale compreso tra via del Bastione e via Vittorio Emanuele), via Simone di Bologna (tratto stradale compreso tra via Vittorio Emanuele e piazza Sett’Angeli).
Per entrambi gli assi stradali si conclude così un lungo percorso fatto di sperimentazioni e progressiva limitazione del traffico. Risale infatti al 2014 il primo provvedimento dell’attuale Amministrazione relativo a via Maqueda, mentre era stato emanata nel 2015 la prima ordinanza riguardante il “Cassaro”.
Queste sperimentazioni e limitazioni progressive del traffico, si legge nella delibera “hanno incontrato un crescente consenso da parte dei residenti, dei commercianti e delle varie associazioni e categorie cittadine, gradimento che ha decisamente incrementato la presenza turistica e pedonale”. Nell’atto adottato dalla giunta, viene sottolineato il legame fra le pedonalizzazioni e la promozione turistica della città, “che richiede interventi mirati di miglioramento della qualità dell’offerta di accoglienza che la città di Palermo intende riservare agli ospiti”. A tale riguardo “la predisposizione di spazi pedonali e di un’idonea riqualificazione degli stessi risulta di fondamentale importanza nell’ambito delle misure di marketing territoriale a sostegno del turismo”.
Per Orlando “oggi è giorno storico per la città. Si conclude un percorso amministrativo lungo sei anni, ma soprattutto si compie un grande passo di quel percorso culturale cominciato venti anni fa con le prime pedonalizzazioni nel centro cittadino – prosegue -. Oggi come allora, le pedonalizzazioni sono sinonimo di vivibilità, di sviluppo, di rilancio commerciale e turistico delle aree interessate. Il fatto che queste come tante altre pedonalizzazioni vengano a gran voce richieste dai residenti e dai commercianti è la cifra di quel cambiamento culturale. Un grande ringraziamento ma anche una richiesta lo rivolgo agli assessori e a agli uffici responsabili per la mobilità e per il decoro: un grande lavoro collettivo è stato fatto, ma ora ci attende la sfida di garantire la piena fruibilità di queste aree, che possono essere, tornare ad essere il motore trainante della ripresa economica della città – conclude – grazie al coinvolgimento e la partecipazione di tutti e all’insegna della città sicura e che si cura dei propri cittadini”.
Per Catania “abbiamo portato a compimento un importante risultato, frutto di un lungo lavoro tecnico e politico che ha visto il coinvolgimento di cittadini, comitati, associazioni di categorie, Circoscrizione. Un lavoro che certamente proseguirà con nuovi interventi concordati e e condivisi”. Nei prossimi giorni saranno emanate le ordinanze dirigenziali attuative della delibera di giunta per fornire i dettagli sulle modalità di accesso limitato alle nuove aree pedonali.
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