Ancora un sequestro di dispositivi di protezione non a norma. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di finanza a Partinico, in provincia di Palermo, nell’ambito di controlli sulle misure per il contenimento dell’epidemia da coronavirus.
Il materiale era in un negozio di ferramenta, dove in totale sono stati sequestrati quasi 53 mila articoli non a norma tra dispositivi di protezione individuale, artifizi pirotecnici, materiale per la casa e utensili. La rivendita è stata ispezionata perchè su alcuni siti web pubblicizzava visiere protettive «antivirus» a prezzi esorbitanti.
I dispositivi di protezione individuale (circa 150 tra capi di abbigliamento professionale, guanti, occhiali protettivi) presentavano un marchio CE contraffatto e erano quindi privi di certificazione europea. Il titolare del negozio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palermo per frode nell’esercizio del commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, omessa denuncia e detenzione abusiva di materie esplodenti. L’uomo è stato inoltre segnalato alla Camera di Commercio per violazioni del Codice del Consumo, che possono comportare sanzioni fino a 25.823 euro.
Fonte: Guardia di Finanza
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