È stata sequestrata la petroliera Vulcanello. L'inchiesta della procura di Palermo sul naufragio della Nuova Iside, coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Vincenzo Amico e delegata alla guardia costiera, stringe il cerchio sulla nave battente bandiera italiana.
L'analisi della scatola nera dell'imbarcazione avrebbe dato i primi elementi utili alle indagini. Il 12 maggio, come dimostrato da Repubblica, intorno alle 23, a 10 miglia da San Vito Lo Capo, la Vulcanello passava proprio sulla rotta del peschereccio di Terrasini e proprio in quei momenti subiva uno strano rallentamento.
A bordo della Nuova Iside c'erano Matteo Lo Iacono, il figlio Vito e il cugino Giuseppe. Il corpo di Vito, 27 anni, e l'imbarcazione non sono stati ancora recuperati. Le ricerche di Marina e Guardia costiera continuano.
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