“A 39 anni dall’agguato di stampo mafioso, Palermo ricorda il vicequestore Ninni Cassarà e dell’agente di scorta Roberto Antiochia. Il nome di Cassarà resterà per sempre inciso nella storia di questa città e nella storia della lotta alla mafia. Un investigatore acuto, intelligente e generoso che ha saputo schierarsi dalla parte giusta e che da quella parte ha saputo lottare fino all’estremo sacrificio, convinto che le ragioni dello Stato di diritto dovessero prevalere sul ricatto di Cosa nostra. Per questo, è giusto continuare a fare memoria della sua azione, attualizzandone l’esempio e la testimonianza perché si possa proseguire lungo una strada di emancipazione e di definitivo riscatto dalla mafia”. Lo ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.
«Il sacrificio di illustri servitori dello Stato deve motivare tutti quanti ad essere sempre vigili nella lotta contro la mafia». Lo dichiara l'assessore della Famiglia, politiche sociali e lavoro, Nuccia Albano, che ha partecipato questa mattina alla commemorazione.
«Mantenere viva la memoria di questi eroi, trasmettendo alle nuove generazioni le loro storie, il valore della legalità e del coraggio civico è essenziale per onorarne il sacrificio e continuare a combattere la mafia. Oggi - continua l'assessore Albano - abbiamo più che mai il dovere di sensibilizzare i giovani su queste tematiche, affinché possano impegnarsi per una società più giusta e libera dalla criminalità organizzata. Ciò può far sì che la loro morte non sia stata vana».
Fonte: Comune di Palermo
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