"Il ministro sta lavorando sull'esame di Maturità. E come abbiamo fatto l'anno scorso, abbiamo chiesto agli studenti di farci delle proposte perché devono essere coinvolti: lo scorso anno ci hanno presentato proposte molto ragionevoli, di buon senso. Credo sicuramente che una decisione la prenderemo a breve, perché i ragazzi a causa dell'incertezza assoluta per le date che slittano come se fossero la tela di Penelope, hanno bisogno quanto meno sulla Maturità di avere certezze che il ministero deve dare". Lo ha detto la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina intervenuta al programma 'Tutti in classe' su Radio 1.
Quanto alla scuola, "sappiamo tutti che il rischio 'zero' non esiste, a scuola come in nessun altro ambito. Ma all'interno delle scuole il rischio è molto basso, ci sono tanti studi italiani ed europei che ce lo confermano", ha affermato ancora la ministra.
"Il governo ha lavorato molto e bene - ha evidenziato Azzolina - sono stati messi in campo i prefetti con i quali sono stati definiti piani territoriali, provincia per provincia, per orari e trasporti: le scuole sono pronte per ripartire, ma sono le Regioni ad avere la possibilità di riaprirle o meno. Io chiedo a tutti di trattare la scuola non in maniera diversa rispetto a come vengono trattate le attività produttive. Le scuole non producono incassi, ma i costi sono lo stesso altissimi: il messaggio deturpante per cui nelle regioni 'gialle' oggi è tutto aperto fuorché le scuole lascia profonde cicatrici". "E' difficile per gli studenti comprendere perché non rientrano a scuola, capisco bene le loro frustrazione: la scuola è un diritto costituzionale se a me avessero tolto la scuola non sarei probabilmente qui", ha affermato ancora la ministra.
"I ragazzi hanno bisogno di sfogare la loro socialità. Sono molto preoccupata, oggi la dad non può più funzionare, c'è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati e sono preoccupata per il deflagrare della dispersione scolastica. Ho fatto tutto quello che potevo fare con il governo: le scuole sono pronte per ripartire, ma sono le Regioni che hanno la possibilità di riaprirle o meno. Gli studenti - ha proseguito - hanno bisogno di sfogare la propria socialità e tanto vale lo facciano in un ambiente controllato che è la classe".
"Sono molto preoccupata: io ho voluto la Dad a marzo scorso, quando non c'era nulla, ma può funzionare per qualche settimana e oggi è evidente che non può più funzionare, i ragazzi sono arrabbiati, stanno vivendo un black-out della socialità", ha aggiunto Azzolina.
Fonte: Adnkronos
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Inter-Genoa 1-0, Lautaro porta i nerazzurri al primo posto
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 22:58
Ucraina, Trump: "Terre rare o petrolio in cambio dei soldi messi dagli Usa"
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 22:39
Trump, l'attacco a Biden con parolaccia
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 21:37
Standing ovation per Meloni alla convention dei conservatori americani - Video
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 20:39
Torino-Milan 2-1, non basta Reijnders ai rossoneri: Gineitis decide il match
Pubblicata il 22-02-2025 alle ore 20:13
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti