«Mai più gadget che possano ledere l’immagine della Sicilia a bordo delle navi da e per la nostra Isola». A dirlo è l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò, in merito alla polemica sorta per i souvenir di stampo mafioso in vendita sui traghetti tra Messina e Villa San Giovanni.
«Seppure la tratta dello Stretto non è svolta nell’ambito di un contratto con la Regione Siciliana, siamo comunque intervenuti immediatamente presso Caronte & Tourist per chiederne la rimozione. Ringraziamo i vertici della società per aver agito con altrettanta tempestività presso i terzi che hanno in affitto gli shop sulle loro navi. Come governo Schifani inoltre - aggiunge l’assessore - abbiamo fortemente voluto sostenere questa posizione, includendo nei nuovi contratti che seguiranno alla procedura negoziata per l’affidamento dei servizi di collegamento con le isole siciliane, un comma con cui si vieta la vendita a bordo delle navi di qualsivoglia oggetto che possa mortificare il riscatto della Sicilia rispetto a stereotipi che fanno ormai parte del suo passato e che i siciliani fortemente rigettano».
Fonte: Regione Siciliana
Fonte Immagine: Facebook Aricò
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Dal populismo al popolarismo, nasce il manifesto di Trisulti con Baccini, Tajani, Lupi
Pubblicata il 16-09-2024 alle ore 21:00
Parma-Udinese 2-3, rimonta bianconera e primo posto in classifica
Pubblicata il 16-09-2024 alle ore 20:33
Ramazzotti-Virzì, regista ritira querela. Il suo legale: "Atto unilaterale nell'interesse dei figli"
Pubblicata il 16-09-2024 alle ore 20:20
M5S, diffida Grillo a Conte: "Nessun confronto su nome, simbolo e 2 mandati"
Pubblicata il 16-09-2024 alle ore 19:54
Mangia biscotti ma dentro c'è un topo morto: ricoverata sotto choc
Pubblicata il 16-09-2024 alle ore 19:34
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti