Zona rossa, arancione, gialla: oggi arrivano le novità. In giornata i nuovi dati relativi al monitoraggio possono ridisegnare la mappa delle regioni italiane, alle prese con il contrasto alla diffusione del coronavirus. Il gruppo delle regioni in zona rossa potrebbe accogliere nuovi membri. Se l’Abruzzo ha già adottato un’ordinanza per misure più rigide, i riflettori sono puntati su Puglia, Basilicata e Sicilia.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha ricordato ieri che "il meccanismo che adottiamo è già tarato anche su base provinciale, è possibile differenziare le aree più in una medesima regioni aree, così da adottare misure più rigide nelle province più a rischio" ma anche strette più leggere nelle province "meno a rischio, che non meritano penalizzazioni. E' già previsto nel Dpcm, occorre una richiesta del governatore, fondata su una base scientifica, il ministro Speranza poi valuterà". Ai governatori che negli ultimi giorni hanno chiesto una riduzione dei celeberrimi parametri da 21 a 5, il premier ha replicato: "Non sono un esperto, non sono uno scienziato. Per parlare di 5 o 3 indicatori rientra in un dibattito scientifico, dobbiamo fidarci degli esperti. Il dibattito è aperto, ma proprio per rassicurare i presidenti delle regioni abbiamo concordato con il ministro Speranza che il professor Brusaferro", presidente dell'Iss, "con i suoi esperti spieghino bene ai presidenti delle regioni".
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Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 10:31