Interruzione di pubblico servizio. E' per questa ipotesi di reato che Angela Maraventano, ex senatrice della Lega Salvini, e Attilio Lucia, vice presidente dello stesso partito a Lampedusa (Ag), sono stati denunciati alla Procura di Agrigento. A procedere è stata la Digos della Questura. I due esponenti del Carroccio sono stati ritenuti responsabili, il 30 agosto scorso, da mezzanotte alle 4, di una "manifestazione non preannunciata" per " per impedire il transito dei mezzi impegnati al trasferimento dei migranti durante lo sbarco di un peschereccio con a bordo 369 migranti di diverse nazionalità, 30-40 manifestanti" e "la presenza dei migranti sull'isola". Il tutto "servendosi - è scritto negli atti - di un megafono, enunciando slogan contro il governo nazionale e criticando la gestione delle politiche migratorie e incitando gli altri manifestanti a bloccare l'ingresso alla banchina" del porto.
"Io e Attilio Lucia - ha scritto su social network Angela Maraventano - siamo stati denunciati per aver impedito il trasferimento dei migranti. Dire che abbiamo commesso un reato di interruzione di pubblico servizio è veramente ridicolo.
Portare i migranti da un molo all'edificio dell'hotspot è diventato servizio pubblico? Incredibile! Con questo Governo esercitare il diritto di manifestazione e di libertà di pensiero è reato. Noi - ha concluso - non molliamo, non ci arrendiamo".
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