In questi giorni si registrano lunghe e snervanti code agli sportelli degli uffici postali di cittadini per il ritiro della social card, chiamata “Dedicata a te”. La card che assegna alle famiglie in difficoltà un gruzzoletto di 382,50 euro per fare la spesa.
La social card viene assegnata alle famiglie con Isee inferiore o uguale a 15.000 euro; può essere ritirata presso gli uffici postali dai cittadini che possono esibire la comunicazione di assegnazione inviata loro da parte dei comuni, a cui l’Inps ha già comunicato gli elenchi.
“Ci risulta che sino a qualche giorno addietro, i cittadini si recavano negli uffici postali e, esibendo codice fiscale e carta di identità, ritiravano la social card, anche in assenza della comunicazione di assegnazione ricevuta dal comune” dichiara Pino Lo Bello, presidente di Federconsumatori Palermo “Ora invece, da un paio di giorni, se il cittadino non esibisce la comunicazione del comune la social card non viene più consegnata, anche se spettante. Il tutto si risolve in lunghe ed inutili attese ed uffici postali ingolfati all’inverosimile”.
I fondi stanziati dal governo sono limitati, appena 500 mln di euro, e possono bastare per 1,307 mln di social card.
“Proprio perché i fondi sono limitati, se le amministrazioni comunali non si danno una mossa ad inviare la comunicazione, si rischia che i loro cittadini rimangano con un palmo di naso, causa esaurimento dei fondi. Non solo. Se non si usa la social card, per fare almeno un acquisto entro il 15 settembre, essa è automaticamente annullata. Quindi sollecitiamo fortemente i comuni a far presto, utilizzando tutti gli strumenti utilizzabili per la comunicazione con i loro cittadini, l’app Io o il cassetto fiscale, per esempio”, conclude Lillo Vizzini di Federconsumatori.
Fonte: Federconsumatori Palermo
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Cultura, Fontana: "Incentivare studio materie tecnico-scientifiche"
Pubblicata il 30-01-2025 alle ore 15:50
Maimone ucciso per un drink versato su una scarpa, ergastolo a Francesco Pio Valda
Pubblicata il 30-01-2025 alle ore 15:43
Santanchè e caso Visibilia, La Russa: "Decisione Cassazione elemento valutazione"
Pubblicata il 30-01-2025 alle ore 15:41
Malattie rare, Uniamo: "Solo per 5% c'è cura, puntare su tutti i tipi di ricerca"
Pubblicata il 30-01-2025 alle ore 15:38
Molino (Cdp Venture Capital): "Bioeconomia è settore strategico"
Pubblicata il 30-01-2025 alle ore 15:36
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti