Entro oggi, lunedì 18 dicembre, è ancora possibile effettuare il pagamento, senza sanzioni né interessi di mora, delle prime due rate della rottamazione quater delle cartelle. A comunicarlo è stata nei giorni scorsi l'Agenzia delle Entrate-Riscossione spiegando che la misura è contenuta in un emendamento al decreto legge anticipi, approvato dal parlamento in via definitiva. La proposta di modifica, si spiega in una nota, stabilisce che i versamenti con scadenza il 31 ottobre 2023 (prima o unica rata) e il 30 novembre 2023 (seconda rata) si considerano tempestivi se effettuati entro il 18 dicembre 2023 (per tale scadenza non sono previsti i 5 giorni di flessibilità).
Come pagare e cosa succede se non si paga
Per i pagamenti devono essere utilizzati i moduli allegati alla comunicazione delle somme dovute, disponibili in copia anche sul sito dell'Agenzia. Nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
E' possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (atm) abilitati ai servizi di pagamento cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, oppure con l'app Equiclick tramite la piattaforma Pagopa. Si può pagare anche direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate riscossione prenotando un appuntamento nella sezione 'sportello territoriale' del sito oppure tramite il contact center.
Fonte: Adnkronos
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