"Attraversare la Porta dei Greci per raggiungere piazza Kalsa dal Foro Italico, è diventata un'esperienza amara.
Già la targa con il nome della Porta appare deturpata da biglietti scoloriti, che nessuno ha pensato di rimuovere."
"All'interno della Porta colpisce subito l'odore nauseabondo degli escrementi, che anneriscono pareti e pavimentazione. Schierati lungo la parete i giacigli dei senzatetto, fra cartoni e pezzi di mobili sistemati per accogliere questa umanità dolente, fra rifiuti e sporcizia. Stessi accampamenti e masserizie all'esterno, a ridosso del muro che costeggia la piazza della Kalsa."
"Sembra la descrizione di un ghetto ed invece è la descrizione di un sito dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità."
Così nella nota il Presidente dell'Associazione Comitati Civici Palermo, Giovanni Moncada.
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