Padre Pio, prima osteggiato poi amato. Un libro racconta i dubbi della Santa sede sul santo di Pietralcina

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 24/03/2011 - 09:40:33

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Padre Pio amato da Papa Giovanni Paolo II, adorato dai suoi fedeli ma indagato dalla Chiesa come millantatore a caccia di fama e guadagni immotivati, fu liberato dai sospetti anche grazie all’intervento del Papa buono, Papa Roncalli.
Il nostro Santo Italiano, uno dei più venerati al mondo, quel Francesco Forgione nato a Pietrelcina, un piccolo comune alle porte di Benevento nel maggio del 1887, è stato anche uno personaggi più osteggiati e accusati dal Sant’Uffizio. C’era anche chi voleva considerare Padre Pio posseduto da Satana e chi aveva piazzato dei microfoni nella sua cella per dimostrare che il Frate baciava le devote. Ora a dare conto delle persecuzioni da lui subite, è un inedito documento finora chiuso negli archivi vaticani.
“Non ho mai baciato una donna, neppure mia mamma …. La facevo piangere perché non le scambiavo i suoi baci .. avrei creduto di far male". Così giurava Fra Pio ad uno dei suoi più inflessibili detrattori. Era Paul Pierre Philippe, poi anche Vescovo e Cardinale, che, lo accusava di essere un falso mistico, e di intrattenere relazioni di affettuosità con le sue donne predilette, fatti sempre più gravi, fino all’atto carnale.
L’atto è stato Pubblicato da Editrice Vaticana in coedizione con le Edizioni Padre Pio nel volume "Oboedienza e Pax. La vera storia di una falsa persecuzione". Una vera e propria paranoia con tanto di intercettazioni mal interpretate come quella dei baci sonori che altro non erano che baci di devoti e devote alle mani del Frate.
La devozione della gente verso Padre Pio è palpabile dalle parole che vengono spese di continuo su di lui e la sua immaginetta è una delle più esposte in ogni dove.
Ma la Chiesa, la stessa che lo aveva accolto in noviziato ad appena 14 anni, dieci anni dopo, quando gli diede i voti, cominciò a sospettare delle manifestazioni soprannaturali che Fra Pio lamentava, prime fra tutte le stigmate.
Lesioni che vennero subito attribuite ad un segno di particolare Santità e che fecero diventare il convento di San Giovanni Rotondo, cui il giovane sacerdote - cagionevole di salute- venne affidato, un luogo di pellegrinaggio di massa.
Un fenomeno che mise in imbarazzo la Santa Sede. Mentre migliaia di persone volevano incontrarlo per ottenere una grazia, molte altre cominciavano a parlare di conversioni e guarigioni inspiegabili se non attraverso la sua intercessione.
E dai racconti delle sue frequenti lotte col Demonio, fino al profumo di gelsomino che i devoti dicono di sentire quando lo invocano, c’è chi tentò di dimostrare la falsità di Padre Pio.
Nel volume "La vera storia di una falsa persecuzione" si trova anche traccia dell’intervento di Papa Roncalli per stroncare queste persecuzioni.

Fonte: tgcom

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