Dopo le tensioni con Giorgia Meloni sulla questione migranti, Emmanuel Macron è tornato a parlare dell'argomento al suo arrivo al summit del Consiglio d'Europa a Reykjavik.
"Non si può lasciare l'Italia sola davanti a questa pressione", ha dichiarato il presidente francese. Il capo dell'Eliseo su un possibile incontro con il premier italiano ha aggiunto: "Sì, è qui. La vedrò, avremo l'occasione di continuare a confrontarci. Spero di poter cooperare con il governo italiano".
Dopo il vertice in Islanda, i due leader si vedranno anche nel fine settimana al G7 di Hiroshima. Due appuntamenti dedicati soprattutto alla crisi ucraina, in cui c'è grande attesa anche per un nuovo faccia a faccia fra Macron e Meloni. "Sono lunghe giornate nelle quali tutti quanti parleremo con tutti. Ma ripeto, è una materia che a me non interessa particolarmente", taglia corto il presidente del Consiglio, che continua a relegare gli attacchi francesi a "questioni di politica interna". O un "regolamento di conti interni", come l'ha definito nei giorni scorsi, legato a problemi di consenso del governo di Macron, da cui arrivano ripetuti parallelismi fra la leader di Fratelli d'Italia e la sovranista Marine Le Pen.
Fonte: TGCOM24
Fonte Immagine: GOVERNO
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