Nel Teatro Trifiletti di Milazzo è andato in scena a giugno il Festival del Cinema Italiano, diretto ed organizzato da Franco Arcoraci e coordinato da Giusy Venuti, che ha visto la premiazione dei vincitori delle “Stelle d’argento“, assegnate a star nazionali ed internazionali del Cinema.
Ha condotto la serata finale la bellissima Veronica Maya.
Franco Arcoraci ha valorizzato il cinema italiano, i suoi registi, i suoi attori, i suoi produttori, le sue case cinematografiche, nonché tutto l'intero comparto ad esso afferente.
Il Direttore della Comunicazione del Festival, il giornalista Biagio Maimone, a distanza di un mese, ha sottolineato il grande successo del Festival del Cinema Italiano:
"La Sicilia e la città di Milazzo hanno ospitato per la seconda volta il Festival del Cinema Italiano. E' certo che non poteva esserci contesto migliore della Sicilia per parlare di arte, in quanto il Cinema è arte che esprime la vita e i sentimenti dell'essere umano.
Al Festival del Cinema Italiano ha vinto la cultura e la sua bellezza e, nel contempo, la cultura della bellezza che si esplica nel cinema e in ogni forma di arte. Franco Arcoraci e Giusy Venuti hanno saputo essere artefici di un modo innovativo di rappresentare il cinema, liberandolo da orpelli chic che, in genere, caratterizzano le rassegne cinematografiche e le sue passerelle.
Tutti hanno avuto la possibilità di sfilare sul Red carpet e non solo le star internazionali o gli pseudo-esteti che si sentono proprietari della cultura, ma tutti, anche i cittadini di Milazzo i quali sono stati anch' essi attori di questo Festival che ha voluto essere diverso da altri Festival e che si propone di essere innovativo proprio in quanto chiama in causa tutti.
Il Cinema proprio in quanto rappresenta l'essere umano non può essere espressione elitaria, ma espressione di tutti, popolare ed educativo per tutti e non per pochi.
Hanno voluto sdoganare quella mentalità classista, tipica di molti ignoranti, di essere proprietari della cultura.
Il Cinema rappresenta la dimensione umana, interpreta l'interiorità umana, si immerge nella grandezza e nella piccolezza di ognuno di noi e ce la mostra.
Ci fa capire chi siamo, i nostri limiti e, a volte, il desiderio di superarli.
Questo Festival vuole dare ed ha dato una dimensione realista al significato del Cinema e spero che continui su questa strada.
La ricchezza culturale e storica della Sicilia, pertanto, ha rappresentato per il Cinema l'ambito privilegiato in cui poter dispiegare meglio la sua forza espressiva, che si illumina della luce irradiata dalla cultura del passato per ravvivare, ancor più, il vigore dei messaggi attuali che guardano al presente con lo sguardo rivolto al futuro, da costruire in modo tale da poter migliorare il percorso della storia umana, sul quale, necessariamente, siamo in cammino".
Diverse le produzioni cinematografiche nazionali che hanno partecipato alla rassegna cinematografica, tra cui film, documentari e cortometraggi.
Sono stati assegnati vari premi, tra cui il premio "Mare Milazzo" alle fiction e alle serie televisive, istituito per la prima volta all'interno del Festival del Cinema Italiano, in onore della Città di Milazzo.
Il premio è stato anche assegnato alle serie televisiva "Marefuori". Ha ritirato il premio Desirée Popper, a cui è stato consegnato da Francesco Coppolino, Assessore del Comune di Milazzo.
Alla serie televisiva è stato consegnato da Francesco Ferrante anche il premio dell 'Azienda ittica Asaro.
Diverse sono state le produzioni cinematografiche nazionali concorrenti, tra cui film, documentari e cortometraggi.
Ha vinto il Festival, come miglior cortometraggio, "Manco Morto" di Emma Cecala, la quale ha ricevuto il premio da Fabrizio Del Noce, Presidente Onorario del Festival del Cinema Italiano.
Il premio alla miglior attrice di cortometraggio è stato assegnato a Maria Grazia Cucinotta, interprete di "Chai 5" di Daniele Falleri , il quale ha ritirato il premio dal Direttore del Festival del Cinema Italiano Franco Arcoraci.
Inoltre a Maria Grazia Cucinotta è stato consegnato un omaggio dall'Azienda vinicola Cantine Fazio, dall'imprenditrice Lilly Fazio.
Due premi a Rocco Papaleo sia come miglior regia del film "Scordato", sia come miglior attore dell'anno. I premi all'attore lucano sono stati consegnati dalla conduttrice Roberta Ammendola.
E' stato assegnato, inoltre, un premio al miglior documentario dal titolo "Mimì, tutti ne parlano, io l'ho conosciuta" di Gianfrancesco Lazotti, con Mariana Lancellotti, Francesco Guzzo Magliocchi, Vasila Gavrilas Burlacu, Rino Rodio, Stefano Baldrini e Silvia Mezzanotte. Il regista Gianfrancesco Lazotti è stato premiato da Giusy Venuti, Coordinatrice Generale del Festival del Cinema Italiano.
Una menzione speciale per l'attenzione al territorio al film opera prima "I Buonisti" di Salvo Grasso con Toti e Totino, Mario Opinato, Enrico Guarneri.
Un premio è stato assegnato al miglior film opera prima "Piano piano" .
Margot Sikabonyi ha premiato il regista Nicola Prosatore.
Quale miglior film dell'anno non in concorso ha ottenuto il premio "Mia". Premiato il regista Ivano De Matteo da Christian Marazziti.
Premio alla carriera è stato assegnato all'attrice americana Alfre Woodard, consegnatole dall'attore Vincent Riotta.
Un premio alla carriera è stato assegnato anche al tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, consegnatogli dall'attrice Stefania Casini.
Il Premio Ettore Scola è stato assegnato alla star hollywoodiana Matt Dillon, consegnatogli da Silvia Scola.
Il Premio Franca Valeri è stato assegnato all'attrice Paola Lavini, consegnatole da Roberto Oddo.
Il Premio quale miglior attrice dell'anno è stato assegnato a Giulia Andó per il film "La Stranezza", consegnatole dall'attore Giorgio Pasotti.
Il premio come miglior attore emergente è stato assegnato a Emanuel Caserio e il premio come miglior attrice emergente a Jenny De Nucci, consegnati loro dal regista Marcello Foti.
L'attore Pino Ammendola ha premiato Nicola Guaglianone quale miglior sceneggiatore dell'anno.
Il Premio personaggio TV dell'anno è stato assegnato a Riccardo Trombetta da Nello Pepe e il Premio alla memoria di Lando Buzzanca a Massimiliano Buzzanca, consegnatogli da Daniela Lucchesi.
Hanno partecipato alla serata conclusiva, in qualità di ospiti e premiati, il Presidente onorario del Festival Fabrizio Del Noce, Giorgio Pasotti, Silvia Mezzanotte, Aleandro Baldi, Viola Valentino, Giovanni Cacioppo, Francesco Rizzuto, Giusy Venuti, Stefania Casini, Pino Ammendola, Serena De Bari, Heaven di Battista, Nello Pepe, Maria Pia Iannuzzi, Marcello Foti, Gianni Todini, Jenny De Nucci, Emanuel Caserio, Silvia Scola, Andrea Bosca, Riccardo Trombetta, Roberta Ammendola, Gabriella Chiarappa, Donatella Gimigliano, Christian Marazziti, Vincent Riotta, Ignazio Senatore, Francesca Rettondini, Salvo Grasso, Margot Sikabonyi, Massimiliano Buzzanca Marco Robinson, Roberto Oddo, Nicola Prosatore, Luca Scivoletto.
Il Festival del Cinema ha assunto una connotazione internazionale grazie alla direzione di Franco Arcoraci, il quale intende dar vita in Sicilia, terra di cultura, una manifestazione di carattere continuativo.
Nel corso del Festival sono stati trasmessi messaggi culturali di elevato tenore, grazie alla sapiente scelta degli artisti e degli ospiti di rilievo effettuata da Franco Arcoraci che, oltre ad esserne Direttore Generale, ne ha curato la direzione artistica supportato da Matteo Cichero della Fair Play.
Il Festival ha ottenuto il Patrocinio della Regione Sicilia e del Comune di Milazzo
Per una notte la città di Milazzo ha vissuto il clima di Hollywood.
Il Sindaco Pippo Midili ha espresso grande soddisfazione per la rilevanza assunta dal Festival che, oltre a dar lustro alla città di Milazzo, ha creato un clima festoso che egli si augura possa rivivere nella sua città anche per i prossimi anni.
Madrina d'eccezione dell'evento è stata l'imprenditrice Daniela Lucchesi.
La giuria che ha assegnato le “Stelle d’argento” era composta da
Paola Lavini, in qualità di Presidente,
Margot Sikabonyi, Christian Marazziti
Giorgio Pasotti, Stefania Casini
Roberta Ammendola e Nicola Guaglianone
Lo Staff organizzativo del Festival del Cinema Italiano era composto dal Presidente Onorario, ex Direttore di Rai Uno, Fabrizio Del Noce, dalla Coordinatrice e Responsabile Giusy Venuti, dal Vice Presidente e creatore del Brand Danilo Tomassi, dal Produttore toscano Matteo Cichero di Fair Play, da Marcello Foti, ex Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Responsabile degli eventi e Conduttrice del Gran Galà in TV del 2023, dall'attore Pino Ammendola, Direttore editoriale, dal critico cinematografico Ignazio Senatore, da Paky Arcella e Anna Di Maria, dal giornalista Biagio Maimone, responsabile della Comunicazione, da Gabriella Chiarappa, Responsabile rapporti con i Media, dalla giornalista ed esperta in tematiche sociali Donatella Gimigliano e dalla conduttrice televisiva Noemi Gherrero.
La Regia è stata affidata a Nello Pepe (storico Regista di Rai 1), le scenografie a Maurizio Tattini, la Direzione musicale a Rosario Bella, la Direzione tecnica a Giovanni Grasso Karamella, Davide Bisazza ha curato tutti i service audio e video proiezioni e Antonio Grasso PVK il service video di supporto alle serate.
Coordinatori della comunicazione sul web sono stati Matteo Mastroeni e Giorgio Scifo della Hi-Fly Communication. La Sala Stampa, in pieno centro cittadino, è stata allestita e organizzata dalla Redazione della TV Telespazio Messina '89, che ha curato , con i propri operatori, le dirette streaming e televisive delle varie interviste. La Produzione esecutiva di tutto l'evento è stata affidata alla Società Venarc Comunicazione.
(Nella foto Vincent Riotta e l'attrice statunitense Alfre Woodard)
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