"Per la Russia la guerra sarà un crollo." Ad affermarlo in presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nell'ultimo video pubblicato sui suoi canali social. "Attaccando l'Ucraina gli occupanti continuano a bruciare tutto ciò che hanno costruito negli ultimi 25 anni e torneranno da dove hanno iniziato nei non tranquilli anni '90, ora però senza la libertà, senza la volontà creativa di milioni di cittadini di lavorare per lo sviluppo del proprio Paese", ha sottolineato. "Questo sarà il prezzo russo per la guerra contro l'Ucraina. Questo sarà per loro un crollo. E anche per il popolo, nonostante l'oppio dei media televisivi propagandistici", ha aggiunto Zelensky.
"La ferita nell'anima che ci è stata inflitta rimarrà per sempre aperta", ha affermato il presidente ucraino, osservando che "una guerra ingiusta e aggressiva ha sempre un prezzo alto per l'aggressore, ma che qualunque cosa capiti alla Russia, ciò non farà risorgere le nostre persone e non calmerà il nostro dolore". "Ricostruiremo tutto - ha assicurato - ma la vita sarà diversa, senza purtroppo migliaia dei nostri cari".
"Non ho dubbi che diventeremo un membro a pieno titolo dell'Unione europea. E ogni politico ucraino oggi lavora per raggiungere questo obbiettivo", ha detto ancora.
"Ursula Von der Leyen ha promesso di fare di tutto per affrettare l'entrata dell'Ucraina nell'Unione europea. Abbiamo anche degli accordi con l'Unione per aiutare i nostri cittadini che sono stati costretti a lasciare il Paese e 300 milioni di euro di aiuti", ha detto ancora.
"Finché non ci sarà pace sulla terra ucraina le sanzioni contro la Russia devono continuare ad aumentare", ha aggiunto Zelensky, ringraziando il "sindacato degli operai portuali svedesi che hanno promesso di non fornire assistenza a tutte le navi provenienti dalla Russia. Questo è un buon esempio per tutti i sindacati e le associazioni d'imprese".
"Se la Russia non verrà punita ora, gli aggressori in altre parti del mondo cominceranno guerre altrove. Bisogna agire affinché tutti i potenziali aggressori vedano che la guerra sono solo danni", ha aggiunto il presidente ucraino, chiedendo che "tutti gli europei blocchino i porti alle navi russe e che tutte le aziende occidentali lascino il mercato russo, senza coprire con marketing da quattro soldi la loro voglia di mero guadagno, come Nestlè o Aushan.
Mariupol
"Ad ora siamo riusciti già a salvare oltre 35mila persone di Mariupol, ma gli occupanti fanno di tutto per non far entrare aiuti umanitari in città", ha affermato ancora nel video. "Si continua a sgomberare le macerie del teatro di Mariupol, in cui la gente si nascondeva", ha aggiunto Zelensky, confermando che "ad ora sappiamo che sono salve 130 persone".
"La situazione - ha aggiunto il presidente rispetto ai corridoi umanitari - è complicata nella regione Kharkiv. A Isyum a Balakleia stiamo lavorando per aprire i corridoi umanitari".
Zelensky infine ha fatto sapere di aver "chiesto al Parlamento e al Consiglio nazionale sulla sicurezza di agevolare a livello di legge la consegna nel Paese dall'estero di tutto il necessario, come alimenti e carburante. Vogliamo agevolare il più possibile il passaggio al confine di tutti i prodotti necessari agli ucraini, togliendo tasse e accise per il periodo della legge marziale".
Fonte: Adnkronos
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Coppa Davis, oggi la semifinale Italia-Australia: orario e dove vederla in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:19
Gp di Las Vegas: orari qualifiche e gara e dove vederlo in tv
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:10
Sciopero treni oggi e domani: orari, ritardi e cancellazioni
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:09
Mandato d'arresto Netanyahu, la linea di Meloni: "Israele e Hamas non sono uguali"
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:08
Mandato d'arresto Netayahu, opposizioni all'attacco: "Governo in confusione"
Pubblicata il 23-11-2024 alle ore 00:06
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti