I principi di diagnosi e terapia su cui si fonda la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) provengono da una tradizione pluri-millenaria. In Italia l'agopuntura può essere praticata solo da medici abilitati, tuttavia non ci sono in Italia corsi universitari di formazione medica per questa disciplina. L’agopuntore lavora direttamente su punti di circolazione energetica attraverso l'inserzione degli aghi. Il tipo di equilibrio su cui agisce è psicofisico ed energetico insieme. Prima di inserire gli aghi monouso, il medico agopuntore deve fare una diagnosi scrupolosa per individuare il o gli squilibri nello scorrere del Qi, l'energia vitale, il flusso energetico vitale che percorre organi e tessuti di tutto il corpo. Secondo la teoria il Qi scorre attraverso una rete di canali che sono raggiungibili dall’esterno attraverso punti ben determinati Questi canali sono stati chiamati meridiani perché gli occidentali pensarono che fossero solo linee virtuali segnate sulle mappe allo scopo di individuare i punti, come sono i meridiani sul mappamondo. La scelta dei punti è determinata dalla causa della malattia e varia da paziente a paziente per cui i protocolli si limitano a delle severe regole generali Si riscontrano ottimi risultati sui disturbi che riguardano l'apparato motorio e osteoarticolare (cervicalgie, lombalgie, tendiniti, mal di schiena, etc), disfunzioni nel campo della ginecologia-ostetricia (disturbi mestruali, infertilità, malposizioni fetali), allergie cutanee e respiratorie, patologie del sistema nervoso (cefalea, ansia, insonnia, depressione), disturbi dell'apparato digerente (gastrite, colite, disturbi alimentari in genere). L’integrazione della Medicina Occidentale con la Medicina Tradizionale Cinese trova ottimo campo di applicazione nella ginecologia e nell’ostetricia, come dimostrano i risultati ottenuti nell’ambito della fertilità, dell’irregolarità mestruale, del dolore associato al mestruo, delle sindromi premestruali, quelle legate alla menopausa e nella pratica ostetrica. Nello specifico l’approccio terapeutico tra la medicina tradizionale cinese e quella occidentale in cosa differisce?.
“Le mestruazioni dolorose sono un fenomeno molto frequente tra le donne - spiega la prof. Anita Cignolini, specialista in anestesia, rianimazione e agopuntura, oltre ad essere esperta in medicina cinese – l’approccio terapeutico tra la medicina tradizionale cinese e quella occidentale è molto diverso, poiché la medicina cinese è causale, mentre la medicina occidentale è sintomatica. Quindi per riuscire a fare una diagnosi sulla malattia, bisogna innanzitutto conoscerne la causa. Nello specifico, parlando di dolori mestruali, la terapia non sarà necessariamente uguale tra una paziente e l’altra, perché la radice del problema può essere diversa. L'approccio della Medicina Cinese parte dalla considerazione che dove c'è dolore esiste un'ostruzione del flusso regolare di energia (Qi) e di sangue. Pertanto la MTC ricerca la causa del disturbo in un'alterazione della fisiologia del mestruo, quindi il sintomo è solo una delle possibili manifestazioni esterne di un problema più profondo. Ad esempio se abbiamo pazienti che soffrono di metrorragia o per periodi troppo lunghi o mestrui dolorosi è possibile che si debbano curare allo stesso modo, mentre pazienti che lamentano mestrui dolorosi con gli stessi sintomi si devono curare in modo molto diverso.”
L'approccio occidentale sui problemi mestruali, invece, si basa di solito su una terapia farmacologia di tipo antalgico da applicare preventivamente o nel momento di insorgenza del dolore, oppure sul blocco del ciclo mestruale attraverso l'uso di farmaci estro-progestinici, ovvero la “pillola”. Quest'ultimo trattamento è generalmente quello che risulta più efficace ma è anche accompagnato da diversi effetti collaterali. Inoltre la “pillola” non è un metodo risolutivo, spesso alla sospensione del trattamento ricompaiano i disturbi.
La causa della dismenorrea ( mestruo doloroso) può anche essere l’endometriosi, per la quale si utilizzano terapie farmacologiche ormonali o trattamenti chirurgici. “ Anche nei casi endometriosi con l’Agopuntura si ottengono risultati di guarigione totale fuorché quando la malattia coinvolge le ovaie; allora l’intervento chirurgico diventa indispensabile”.
Gli studi dei meccanismi che stanno all’origine degli effetti terapeutici dell’Agopuntura hanno dimostrato che vengono liberate endorfine e altri mediatori bioumorali in grado di attenuare i dolori e di determinare un’azione antispastica. Si associa, inoltre, un effetto sedativo e ansiolitico che genera un innalzamento della soglia del dolore. “Secondo la Medicina Tradizionale Cinese – continua la prof. Cignolini - l’Agopuntura è in grado di riequilibrare i ritardi, rallentamenti o addirittura blocchi energetici che sono causa del dolore, ripristinando l’armonico fluire del Qi (l’energia), con degli effetti che si mantengono nel tempo, anche dopo la fine del trattamento. Il ciclo mestruale è un processo fisiologico, della durata di circa 28 giorni che, a partire dalla prima mestruazione (menarca), accompagna la donna sino alla menopausa che solitamente avviene tra i 48/50 anni. Ma spesso molte donne hanno delle irregolarità che si protraggono nel tempo. Le irregolarità mestruali secondo la Medicina Tradizionale Cinese possono essere dovute a cause diverse, anche a problemi psico-emotivi; esse sono comunque trattabili con l’agopuntura che risulta particolarmente efficace nel ristabilire la regolarità del ciclo mestruale, alla riduzione o scomparsa della sintomatologia dolorosa e nei disturbi dovutii alla sindrome premestruale. I risultati sono molto soddisfacenti e soprattutto privi di effetti collaterali contrariamente alle terapie ormonali della medicina occidentale”.
Le irregolarità mestruali possono riguardare diversi aspetti, ad esempio la regolarità del ciclo, (in anticipo o in ritardo), la durata delle mestruazioni, la quantità e la qualità di perdita ematica, o la mancanza totale di flusso mestruale. Il principio di trattamento fondamentale per “regolarizzare le mestruazioni”, secondo la Medicina Tradizionale Cinese è quello di regolare lo Yin, lo Yang, il Qi (l’Energia) e il Sangue. Infatti, tutte le irregolarità mestruali possono essere attribuite ad una disarmonia tra lo Yin e lo Yang.
“Le sedute necessarie per una corretta terapia con agopuntura e tecniche correlate (moxibustione e coppettazione) , dipendono da come il soggetto risponde alla terapia. Solitamente si consiglia di eseguire un primo ciclo di 10 sedute, - conclude la prof. Cignolini - effettuate una o due volte alla settimana. Durante la seduta, gli aghi vengono inseriti in diversi parti del corpo e lasciati in sede per circa 20 minuti. Gli aghi utilizzati sono sterili, monouso e talmente sottili da minimizzare l’eventuale sensazione dolorosa dell’inserimento. Sicuramente l’agopuntura risolve tanti problemi associati al dolore mestruale, ma soprattutto minimizza o elimina l’assunzione di farmaci potenzialmente dannosi per una sana funzionalità degli organi riproduttivi.”.
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