Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume
E' un riflesso sull'acqua
Una bolla di sapone
E alla fine del libro non c'è spiegazione
Ho viaggiato fino in fondo alla notte
E stava nevicando
E ho visto un grande albergo con le luci spente
E ho avuto tanta paura
Ma nemmeno tanto
La strada andava avanti
Ed io slittavo dolcemente
Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
E metti un palio
Al mio dolore
E non guardare il tempo
Il tempo non ha senso
Domani sarà tempo
Di cose nuove
Ho viaggiato fino in fondo nella notte
Senza guardarci dentro
Senza sapere dove stavo andando
E alle mie spalle il giorno
Si stava consumando
Ed ho provato un poco di tristezza
Ma nemmeno tanto.
Francesco De Gregori
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Stati Uniti, sparatoria in un liceo: colpisce due studenti, poi si suicida
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:52
Sport, Icsc: "Successo per nuovo social bond, 500 mln per investimenti in settori sport e cultura"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:29
Bellorini (Samsung): "Con Galaxy S25 smartphone Ai fanno ulteriore balzo in avanti"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:17
Samsung, la serie Galaxy S25 rivoluziona smartphone Ai
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:15
Edicola Emporio a Testaccio, come è rinato uno spazio storico
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:14
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti