Radiazioni pericolose?

di Palermomania.it

| Pubblicata il: 24/10/2010 - 01:50:36

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Egregio Dottore, mia figlia 6 anni e mezzo, nel giugno del 2008 è stata sottoposta ad rx torace in doppia proiezione, il risultato è stato negativo. Volevo sapere se la dose assorbita con questo esame potrebbe causare problemi per il futuro: ci penso ormai da due anni ed ho letto che le radiazioni ai bambini andrebbero evitate, come alle donne in gravidanza, perchè
pericolose. Cosa ne pensa?

Grazie, e cordiali saluti.
M. A.

Gentile Signore, la ringrazio per avermi contattato perchè ritengo che rasserenarLa sia un mio dovere. Immediatamente senza preamboli le garantisco che la dose di radiazioni assorbita da sua figlia è stata molto bassa, anche se il torace è stato effettuato nelle due proiezioni standard. Tale dose è bassa in quanto è una dose pediatrica, dosata in relazione al peso ed alla corporatura di una bimba.
Da 10 anni tutte le apparecchiature emittenti fonti radiogene esistenti, sono sottoposte a controlli di qualità, e ad un controllo periodico annuale, alcune apparecchiature anche ogni semestre, secondo rigidissime normative Europeee: le normative Euratom. Detti controlli sono effettuati dalla ASL, dai NOE (nucleo operativo ecologico dei carabinieri) e da esperto qualificato e da fisico nucleare a cui nulla sfugge. Dunque, stia sereno. L'impianto verrebbe rigorosamente sequestrato e denunciato penalmente il detentore, cioè il responsabile radiologo. La certificazione di collaudo viene rilasciata , dopo avere sottoposto a stress elevatissimo le apparecchiature. Si controlla se il surriscaldamento continuato delle apparecchiature provoca alterazioni di dosi di radiazioni emesse, diverse da quelle prescritte dalla normativa di legge. Se ciò dovesse avvenire l'apparecchio viene bloccato, sottoposto a riparazione e successivamente ad un nuovo controllo-collaudo; pena la denuncia del detentore dell'apparecchio: il medico radiologo, oltre il sequestro dell'apparecchiatura. E' evidente il grado di serietà e responsabilità che ruota attorno a questo mondo.
Ritornando al quesito posto, cioè alla dose di radiazione emessa e assorbita, questa oramai è standard per tutti. Vi è un registro ed una cartella dove il Tecnico e/o il radiologo scrivono la dose emessa, attenendosi alla dose di tabella di marcia sostanzialmente uguale per tutti i pazienti di tutte le età e di varia taglia.
Gli ambienti radiologici sono supercontrollati in quanto le dosi emesse di radiazioni che attraversano il paziente vengono assorbite da schermi preposti, e quindi non rimbalzano e ricolpiscono il paziente e tutti gli ostacoli ambientali, ad esempio mobili vetrine e quant'altro, quali causa di rimbalzo, sono ridotti al minimo.
Le apparecchiature negli ultimi cinque anni sono anche digitalizzate e la dose rx è scesa di circail il 40%.
La dose assorbita dal midollo che potrebbe alterare la cariocinesi (ossia la velocita di riproduzione cellulare) non viene alterata, lo potrebbe essere solo se il paziente viene sottoposto ripetutamente, per esempio bisettimanalmente ad altre indagini radiografiche, si parlerebbe in questo caso di dose cumulativa. E' dunque, valutazione del radiologo, l rapporto dose/necessità.
Stia sereno, sapesse quante dosi di radiazioni ambientali incontrollate si prendono per strada, dinanzi alla TV, in aereo: le cosiddette radiazioni cosmiche. Queste dosi non determinano alcuna modifica biologica cellulare. Che dovremmo dire noi operatori del settore? Rischio? E già!

Sperando di essere stato esaustivo, Le invio i miei più cordiali saluti ed una affettuosa carezza alla sua bimba.

Prof. Fortunato Arena

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