Dafne fuggendo il desiderio di Apollo si trasforma in una pianta di alloro, l'attimo della trasformazione è stato reso sapientemente dalllo scultore Gian Lorenzo Bernini. Aldo Pecoraino, è uno scultore del colore e forse dietro le barche e gli alberi che ossessivamente dipinge si nascondono uomini e donne con i loro tormenti, e i momenti di statica rassegnazione, con le braccia ora protese come rami, verso i propri desideri e l' istinto di vivere con l'essenzialità della propria natura.
Pecoraino dipinge uno spazio senza tempo immerso nel colore della vita con l'immediatezza del furore delle tinte brillanti, attraversate da un furore poetico di sensuale abbandono, con la consapevolezza di un essere fragile e ostinato come un albero solitario, accanito a sopravvivere come un tronco avvinghiato, mediante le proprie radici, alla terra riarsa, aspra , che per quanto poco generosa, lo ha fatto nascere.
Ogni albero ha una storia ed un colore, è rosso e brucia , può ricordare la sofferenza attraverso i rami, ormai senza fronde, oppure essere attraversato da flussi violacei, trasmettendo una sensazione di gelida e raffinata sensualità. Una sintesi di forze simula attrazioni instintive e ostinate solitudini , fino a tratteggiare un bosco di anime, dove la natura ancora mantiene una selvaggia vitalità non codificata dalla cultura. L' utilizzo di toni di colore accesi, mediante la creazione di un magma fluido di tinte che costruiscono il tessuto pittorico, ricordano lo stile espressionista. Si potrebbe fare un riferimento all' arte elaborata dal movimento Fauves, secondo la denominazione data nel 1905 dal critico d'arte Vauxcelles ad un gruppo di artisti che esaltavano l' istinto tramite l' utilizzo selvaggio del colore. La figura di Aldo Pecoraino, definito da Sciascia “ Un signore che vive a Palermo una vita trasognata e crucciata” , non può iscriversi nel contesto di una corrente artistica determinata.
E' un Maestro del Novecento, che come Van Gogh o Gauguin, si può annoverare tra gli artisti isolati nel sistema dell ' arte che hanno operato in modo sincero, perseguendo il valore della propria ricerca, fuori dalle classificazioni restrittive e pedanti della critica ufficiale. Aldo Pecoraino si è impegnato per tutta la vita a dipingere la Sicilia ed i Siciliani per come erano destinati ad essere, per le caratteristiche della bellezza della natura di questa isola, e la Sicilia di Pecoraino rimane per sempre l' Arcadia dello spirito umano non corrottto dal tempo e dalle false interpretazioni.
Le opere del Maestro Aldo Pecoraino sono in mostra presso la Galleria Spazio Parallelo,a cura di Fabio Lupo, in via Libertà 34, a Palermo, fino al 31 Dicembre.
L' ingresso è gratuito, dal Lunedi' al Venerdi' dalle 17: 00 alle 20:00 ed il Sabato dalle 10: 30 alle alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20: 00.
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