Il debutto dell'euro sui mercati finanziari risale al 1999, mentre l'effettiva circolazione monetaria ha avuto inizio il 1° gennaio 2002 nei dodici paesi dell'Unione Europea che per primi hanno sperimentato l'introduzione della nuova valuta. Esperti della Bce, Banca mondiale, Sole 24 ore ed altre organizzazioni e giornali, diffondono le notizie che normalmente leggiamo, spesso volute e pilotate da grossi gruppi finanziari capitalisti. Insomma, ci manipolano a loro piacimento facendoci credere, ad esempio, che stiamo bene e che l'Euro è la grazia che ci porterà sempre alla salvezza. In atto, però, dopo circa un pieno decennio dal suo ingresso, la vita sociale della nostra Italia si è paradossalmente involuta. Punto di domanda: colpa dell'Euro? Ed ecco scattare le ire degli europeisti ad ogni costo, e degli antieuropeisti più convinti come ad esempio il critico d'arte Vittorio Sgarbi che, a Piazza Pulita, ha sfiorato la rissa - ma non è una novità! - con l'imprenditore Luca Brambilla durante la trasmissione televisiva. Brambilla ha affermato: "L'euro l'hanno voluto gli italiani". A questo punto Sgarbi è esploso: "Che c... dici? L'hanno voluto Ciampi, Amato e Prodi, ecco chi l'ha voluto! Io non l'ho votato. Non dire c...". Sgarbi è stato molto esplicito e ha aggiunto: "Io non voglio l'euro, per quale motivo non si poteva mantenere la lira? Se si cerca di difendere la propria moneta allora si è antieuropeisti?". E ha concluso, andando in escandescenze. "A Savelletri mi hanno chiesto tre euro per un ghiacciolo e si capisce che l’Euro è una merda perché prima se una cosa costava poche lire ora ci si trova a dover spendere monete che valgono anche quattro mila lire per una mancia".
A parte i modi di fare discutibili, i furori incontenibili e le manie di grandezza, questa volta Sgarbi non ha tutti i torti. I politici hanno la brutta abitudine di usare una impropria generalizzazione che vede il popolo italiano protagonista di scelte che nemmeno conosce e di cui a stento ha sentito parlare. Che parlino per sé! Io, ad esempio, ho molte riserve sull'euro, esattamente come Vittorio Sgarbi. Siamo così sprovveduti e non capiamo niente di economia? É possibile! Tuttavia è doveroso fare alcune dure critiche a chi ci ha mal governato in questo ultimo decennio.
La moneta unica doveva portare solo benefici, ma i furbi italiani, specialmente quelli non controllati dal fisco in alcun modo, come gli idraulici, gli elettricisti, i muratori, i liberi professionisti, etc. hanno convertito in maniera autonoma e perfino elementare, ma diabolica, l'euro. Ad esempio: le vecchie 50 mila lire sono oggi diventate 50 miserabili euro, a sentir loro! Mentre dovrebbero corrispondere a circa 98mila lire delle vecchie lire. Chi di noi non ha avuto esperienze in tal senso? Ma oggi non se ne parla quasi più, e se per caso sollevi la questione ti rispondono: ma lei ci pensa ancora!? Con fare annoiato e perfino laconico… Ci penso sì, eccome ci penso! Cos'ha fatto lo Stato per fermare questo fenomeno? Hanno forse messo dei controlli alle suddette categorie? Che se per caso ti azzardi a parlare o a chiedere regolare fattura ti ricattano con il rialzo del prezzo che per recuperarlo ci vogliono almeno tre anni. Con la storia dei ladri legalizzati la classe media si è decisamente impoverita, essendo l'unica che, di fatto, ha visto realmente dimezzare del 50% il proprio introito. Vi ricordate quando c'era la lira negli anni '80? Chi ha la mia età certamente ricorderà. Non erano rose e fiori, è vero, ma in quel periodo la maggior parte dei cittadini si è comprato la casa, nonostante il tasso elevato dei mutui. E la gente, bene o male, aveva un lavoro. Oggi c'è il deserto in ogni dove: attività che chiudono, case e capannoni e negozi sfitti, e sempre più vittime della disoccupazione. È colpa dell'Euro? Non lo so, non sono un'economista, non saprei quantificare gli effetti, anzi i danni, della moneta unica sull’economia italiana. L’Euro di fatto è il protagonista di qualsiasi dibattito di politica economica nel nostro Paese. Uno scontro dove prevale spesso la voglia di schierarsi piuttosto che la voglia di approfondire veramente. Si litiga e si piega qualsiasi evidenza pratica a favore della propria tesi. Per alcuni, l’Euro è un idolo da difendere a tutti i costi, l’ancora di salvezza per non andare dritti verso il default dello Stato e delle banche. Per altri, è l’origine di tutti i nostri mali: un'azione criminale nei confronti dell’umanità. Per quanto mi riguarda, credo che buona parte della responsabilità sia imputabile alla gestione allegra e che si sia favorito il magna magna e non lo sviluppo economico. Per esempio, a noi gli F35 non servono e i nostri caccia possono restare ancora in servizio almeno per i prossimi 15 anni. In sintesi vogliono comprare i caccia solo per fare un piacere agli Stati Uniti. E sarebbe questo il momento ideale? Con la crisi che l'Italia sta vivendo, con la disoccupazione in crescita, con il debito pubblico irraggiungibile, con gli ospedali che cadono a pezzi, le scuole fatiscenti e pericolose, i mezzi pubblici distrutti, i corsi d'acqua inquinati, i monumenti in proposta di vendita, le strade e autostrade da rifare, le imprese che non sanno dove bussare per avere un po' di credito, le banche che fanno ostruzionismo e dettano le leggi di mercato. Con tutto questo disastro si pensa a sperperare il denaro? Hanno chiamato illustri professionisti del settore e perfino professoroni bocconiani per avere siffatti risultati? E dove sta la verità? Gli Italiani di Brambilla sono solo i politici… e noi un popolo di creduloni senza spina dorsale che ancora presta fede e subisce le scelte della casta, senza addirittura essere più interpellato. Su questo punto Sgarbi ha soltanto molta ragione.
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