Il Cavaliere, senza cavallo, li ha blanditi, sedotti e perfino ammaliati portandoli alla ritirata. Una mossa strategica: un vero e proprio scacco matto! Alla vigilia degli aumenti, di tutto ormai, Iva, Imu, che importa! Siamo stati atterrati: la torre, gli alfieri, i cavalli e noi, stupide pedine di questa strategica partita. Non che gli altri meritino complimenti, sia ben chiaro. Sono tutti sulla stessa bilancia, incapaci e insensibili di fronte ai problemi di un Paese in ginocchio e ricattato da un’Europa che gioca con lo Spread! Di noi se ne sono infischiati, tutti quanti! Povera, anzi misera gente che lavora anche 12 ore al giorno per sopravvivere e pagare tasse su tasse, perfino quelle inventate giusto per l’occasione, e che se non ce la fa si trova Equitalia davanti alla porta di casa, dell’unica modesta casa che cerca di possedere. A chi interessano i poveri anziani che vanno a pescare, per sopravvivere, nei mercati ciò che rimane delle “mele” marce? A chi, dei morti suicidi, dei falliti, dei traditi dalla madre Patria? A chi, dei giovani laureati senza speranza di un futuro lavorativo e di una famiglia? A chi, degli ammalati di tumore anche per l’inquinamento? E potrei continuare all’infinito, cara madre patria dal portafoglio inesauribile, ma solo per i tuoi figli prediletti! Ci siamo fatti prendere in giro in una gran varietà di modi; qualcuno ha scritto che fa parte della nostra genetica, e che fondamentalmente ci è piaciuto da morire. Forse anche in questo c’è un fondamento di verità. Un re è sempre affascinante, ha un seguito da vetrina, donne, denaro, potere… ed è ammaliatore. È solo grazie a lui, e ai suoi megagalattici processi, che ci siamo goduti l'indimenticabile spettacolo di un primo ministro che si rinchiude in una stanza al buio per un’intera settimana, tra visite mediche, rinvii e controlli di luminari, per poi presentarsi in Senato coperto da un paio di occhiali scuri e all’ultima moda, roba che fa perfino molto figo, e per cui possiamo ringraziare di esser nati italiani. E così, ormai, facciamo corpo con lui e col suo destino che ci riguarda (quasi) tutti - eccetto la casta. Ci siamo cullati e lasciati trasportare dalla miope cultura politica che abbiamo costruito in questi anni. Governo tecnico, governo politico, governicchi... Mi sono sembrati tutti uguali, finalizzati solo ad incrementare le tasse guardando in un’unica direzione. Queste "arche" e perle di “sagge” scienze, si sono rivelate incapaci di studiare perfino un piano - soft - di tagli e recupero che non infliggesse i "soliti fessi", le stesse comprovate e sicure vittime. Neanche di, o per facciata!! Se ci pensate l'Italia si poteva sanare, sedendosi ad un tavolo tecnico ed eliminando gli sprechi. E quanti! Ci basterà confrontare tutte le nostre - popolari tabelle - di introiti con quelle europee, tanto per iniziare a farci un'idea. Perfino una normale famiglia educata ai sacrifici avrebbe saputo farlo. Eliminando tutto il superfluo e anche l’essenziale... a volte. E infliggendosi rinunce, che sono magari modeste parentesi di svago, come un banale film visto al cinema e non in dvd a casa, una pizza con gli amici, un abitino più elegante, un capriccio, e perfino tagli sulla spesa casalinga. Invece, per amor nostro (!), hanno preferito litigare, a salvaguardia dei - loro - esclusivi benefici, dei - loro - posti di “lavoro” e assoluti e inopportuni privilegi. E come sono stati bravi! Ne citerò uno, assurdo e scandaloso che ieri sera si è dibattuto, con un reportage esaustivo, nella trasmissione Report, della Gabanelli: la tassa di possesso sulle barche di lusso, sotto i 14 metri, non si paga più! Pazzesco! Hanno eliminato una tassa su un bene di lusso, come la barca, e aumenteranno l'Iva perfino sui beni primari! Miseri, non si potevano permettere di pagare circa 700 euro annuali ... Cosa aggiungere di più!? Noi, invece, non ci potremo mai più permettere nemmeno il salvagente o la ciambella, come dicono al nord Italia, e nemmeno la spiaggia popolare a dieci euro. Il Cavaliere ha già vinto: muoia sansone con tutti i filistei! E questo indipendentemente dal futuro epilogo. L'ha fatto da quando è stato in grado di piegare così a fondo le logiche del Paese tanto da trasformare le sue vicissitudini giudiziarie e private in eventi politici, lasciando che il Paese guardasse con trepidante attesa alle ripercussioni della sua vita. Il berlusconismo ha cambiato irreversibilmente il volto dell'Italia. E l'abbiamo voluto anche noi, con tutte le nostre forze.
Amen.
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