Silvio Berlusconi, ormai ex Cavaliere del lavoro, dovrà scontare un anno di pena per la condanna di frode fiscale in merito ai diritti tv. E anche se al momento è stata scongiurata l’ipotesi degli arresti domiciliari, in favore della richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali, a dare il parere definitivo sarà il Tribunale di Sorveglianza, che non si esprimerà prima di qualche giorno. Silvio Berlusconi si è dichiarato, secondo quanto riportato dai fedelissimi, umiliato della riabilitazione. "Io che sono un uomo di Stato" - avrebbe detto - "devo dimostrare a un assistente sociale che ho espiato le mie colpe. Ma sia chiaro a tutti, io non mollo!".
Questa storia, per quanto mi riguarda, ha destato curiosità e desiderio di approfondimento dal punto di vista umano. Silvio Berlusconi ha una carriera invidiabile e una posizione sociale da urlo. Inoltre, è un uomo di una certa età, al quale, possiamo ben dire, la vita ha sorriso. Sicuramente per sue peculiari capacità e anche, consentitemelo, per quel pizzico di fortuna che lo ha accompagnato nel percorso di vita. E questo non è da tutti e per tutti! Ma le mie parole non sono un inno all'invidia, tutt'altro! Sconosco del tutto questo sentimento. La mia è solo una stupita riflessione.
Considerando l'umana esistenza: chi nella vita non ha fatto qualche follia? Qualche cosa della quale avrebbe o ha potuto pentirsi? E ritengo che sia perfino naturale, per noi esseri umani "normali"; con lavori alla sopravvivenza; con coniugi senza lifting o, addirittura, chirurgia estetica; con abitazioni normali; con arredi normali; con auto normali; con abiti normali… E potrei continuare con la lirica delle banalità. Perché noi, i normali, aneliamo sempre a qualche cosa di impossibile e irraggiungibile. Ma un uomo come Silvio Berlusconi, che ha avuto praticamente quasi tutto dalla vita, eccetto qualche centimetro in più, roba insomma irrilevante, ridursi ai servizi sociali mi fa impazzire di incomprensione. Chi non ha mai pensato e commentato la sua più che privilegiata posizione? Al posto suo io avrei fatto… me ne sarei andato perennemente in vacanza … e bla bla bla… Per quanto mi riguarda, non avrei avuto neanche il tempo di godere delle stesse ricchezze; di visitare le svariate proprietà in possesso; di trascorrervi qualche giorno a riposare o magari a fare festini privati senza che nessuno avesse qualcosa da ridire. Ma perché l'uomo è sempre così incontentabile? E perché deve sempre vivere di emozioni e trasgressioni? Il potere è davvero più affascinante del denaro? Forse sì, e forse sta in questo la vera e unica risposta. L'uomo è incontentabile, e vuole sempre di più, in qualsiasi sfera dello scibile umano. E quando hai davvero tutto ecco che paradossalmente potesti anche finire ai servizi sociali. Ma se fossi Silvio Berlusconi non mi preoccuperei per nulla, lui non è uno qualunque… è l'ex Cavaliere, insomma uno che conta, e chissà che non riesca a fare qualcosa di interessante per questa categoria di assistenti sociali. Non mi stupirebbe affatto! Per il resto, penso che sia tutto profondamente ridicolo e inutile.
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