La Galleria S.A.C.S , sportello per l'Arte Contemporanea in Sicilia, perseguendo l’intento di promuovere gli artisti siciliani emergenti, durante un incontro, nel contesto del Museo Riso, ha presentato al pubblico “The Mirror” , opera di Fabrice De Nola, artista messinese che vive tra Palermo e Tokyo.
L'opera è un lavoro di pittura tradizionale, la rappresentazione di un drone, uno mezzo tecnologico utilizzato per poter ottenere, tramite i sensori del robot, delle informazioni in luoghi dove l' uomo non può giungere fisicamente per motivi di sicurezza.
Il drone, occhio meccanico, sensibile estensione delle capacità di analisi per l' umanità, ha percorso i luoghi del disastro nella centrale nucleare di Fukushima Dailichi, in Giappone. L'artista ha dimostrato personalmente una particolare attenzione nei confronti del disastro giapponese, essendo la moglie presente al momento del cataclisma. De Nola ha seguito l' evento, da lontano , con apprensione e preoccupazione, e spontaneamente ha pensato di creare un sito in cui inserire links ed informazioni che consentissero di conoscere quanto era accaduto, mantenendo allerta l' opinione pubblica, per avviare possibili interventi ed aiutare la popolazione giapponese. Il luogo virtuale ha occupato delle pagine di Facebook, ottenendo un grande successo ed una frequentazione assidua, fino ad essere poi oscurato per ragioni ancora poco chiare.
L' opera mostrata al pubblico, nel contesto dello sportello S.A.C.S, ha sulla superficie pittorica dei codici QR, utilizzati, in Giappone a partire dal 1994, per marcare i pezzi della Toyota. Si tratta di codice a barre che rendono l'opera interattiva, infatti, il fruitore potrà leggere le informazioni tramite il software di un cellulare ed entrare nel sito, creato appositamente, dove sono presenti le immagini relative all' esecuzione dell' opera, le modalità e le fasi di esecuzione del dipinto, corredate con links ed informazioni che riguardano le conseguenze ed i fatti del disastro giapponese.
L' opera sarà visibile, fino al 4 Settembre 2011, ed è da conoscere perchè segna un punto di riferimento nella pittura, offrendo un' occasione, per creare dei collegamenti tra mondo dell' arte e web, confermando il ruolo che oggi possiede l'Arte Contemporanea, potenziando la capacità di comunicare e di rendere fruibili le informazioni, per conoscere , sensibilizzando le coscienze attraverso operazioni in cui l' Estetica conta anche quando enrano in gioco le possibilità offerte dalla tecnologia.
Giuseppe Giovanni Blando
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