Per l’ artista romana, Il nuovo CD “Dietro le apparenze” appena uscito, dopo quattro anni di assenza dal mondo discografico, vanta collaborazioni illustri e un approccio più maturo e spontaneo alla musica.
Quattro anni d’assenza. Un periodo lunghissimo, quasi eterno per chi naviga nelle perigliose acque della musica leggera. C’è il pericolo di venire dimenticati, di perdere il successo e non riuscire più a rientrare nel giro giusto. Ma, ogni tanto, bisogna anche prendersi i propri rischi, soprattutto se di mezzo ci sono le sacre esigenze della vita privata. «E ricominciare, infatti, non è stato facile» confessa Giorgia.
Un periodo sabbatico, il suo, denso di mutamenti interiori e non solo. Con un momento topico: la nascita del figlio Samuel. Il suo pensiero in merito: «Un evento che ha influenzato anche il mio modo di fare musica. Prima ero dispersiva, ora vado al sodo, visto che devo centellinare tempo ed energie, mentre nel canto ho imparato a non strafare e ad essere più diretta».
Il nuovo CD mescola pop melodico, calore soul, ritmi avvolgenti e guizzi elettronici. Con Giorgia sempre più autrice ben decisa a raccontarsi in prima persona in canzoni come Vado via e Resta la musica. «Il titolo, Dietro le apparenze, riassume l’intenzione che sta dietro ogni brano, cioè la voglia di andare più a fondo nelle cose. Parlo di me e del mio vissuto, dell’importanza dei cambiamenti. Oggi sono un’altra persona, ho finalmente allentato certe difese: prima cercavo troppo l’approvazione degli altri, ero sempre tesa ed inquieta. Ora mi sento più rilassata, sarà la maturità dei quarant’anni. Anche se il mio spiritello adolescente è sempre in agguato» racconta con una risatina.
Nell’album spiccano due collaborazioni importanti: Eros Ramazzotti scrive (e canta) la romantica e spigliata “Inevitabile”, mentre Lorenzo Jovanotti firma il divertito quadretto di “Tu mi porti su”. «Eros lo conosco da una vita e mi ha regalato uno dei miei primi successi, Come saprei. Ritrovarlo è stato bellissimo. Lui è sempre lo stesso: un ragazzo sano, simpatico ed esigente, che ti mette una gran voglia di fare. L’incontro con Lorenzo, invece, è un punto d’arrivo: ho sempre desiderato avere un suo pezzo e, stavolta, ce l’ho fatta. Però mi piace sottolineare anche l’apporto di Marina Rei, che mi ha dato una canzone bella e ispirata come “Passerà l’estate”».
Una gran bella carriera, quella di Giorgia. La sua discografia ad oggi comprende:
“Giorgia” (1994) - “Come Thelma e Luise” (1995) - “Strano il mio destino” (1996) - “Mangio troppa cioccolata” (1997) - “Girasole” (1999) - “Giorgia” - (collecion original) (1999) - “Senza ali” (2001) - “Greatest Hits - Le Cose Non Vanno Mai Come Credi” - (2002) – “Ladra Di Vento” (2003) - “MTV Unplugged” (2005) - “Stonata” (2007) – “Dietro le apparenze” (2011 -)
Discografia che nel complessivo ha venduto più di 6 milioni di copie. E’ il risultato di un lavoro sinergico con una Band di eccezione che nei concerti la segue dal 1996 ed è formata prima da Rickey Minor (direttore artistico delle tournée della grandissima Whitney Houston), Vernon Black (chitarrista di Mariah Carey, Aretha Franklin e altri grandi) e in seguito dalla New Power Generation di Prince (composta da Michael B., Sonny T. e Tommy Barbarella).
La sua carriera è ricca di collaborazioni e duetti con i grandi della Musica italiana ma anche con i “mostri sacri” della Musica Internazionale, tant'è che nell'estate 1999 Giorgia è ospite di HERBIE HANCOCK in un tour a due voci nei più prestigiosi Festivals europei: Montreux, Umbria jazz, Londra, Antibes, Malta, Summer Festival di Lucca, ed altri. Con Hancock, Giorgia canta classici di Gershwin, ma anche alcune delle sue canzoni, e la collaborazione non si è fermata perché nel 2000 Herbie l'ha voluta alla Royal Festival Hall di Londra assieme a YOUSSOU N' DOUR. Hancock dice di lei: "E' fantastica. Mi piace perché non ha paura di rischiare. Quando improvvisa, sa come preservare il suono prezioso della sua voce. Quando canta ha come una luce dentro". Duetta ancora in varie occasioni con MICHAEL MC DONALD, con RONAN KEATING e poi, sul palco del Summer Festival di Lucca con RAY CHARLES per cantare "Georgia on my mind" dopo che Giorgia ha raccontato al mito di chiamarsi così in onore di quella canzone e del talento di "the Genius" tanto amato dal papà Giulio grande cantante appassionato di soul; qualche giorno più tardi nello stesso Festival di Lucca si esibisce dividendo il palco con LIONEL RICHIE con cui si ritrova a cantare e ballare con lui in una versione inedita di "All night long". E ancora con il celebre ELTON JOHN che la vuole come ospite d'onore nella sua tournée italiana. I due duettano a Roma sulle note della famosa “Sorry Seems to Be the Hardest Word”. Il cantautore britannico definì quella di Giorgia "una delle più belle voci del mondo". Ancora adesso nessun altro cantante italiano ha mai ricevuto l'onore di cantare con Elton John.
Obiettivamente ogni lavoro di Giorgia riscuote grandissimi consensi di pubblico e di critica. Ed è innegabile che è molto amata anche dai suoi colleghi musicisti, forse, al di là dell’indiscutibile bellezza e bravura vocale, proprio per la grande professionalità, il rispetto e la generosità che la caratterizzano nelle varie collaborazioni artistiche e umane. Zucchero, Pino Daniele, Eros Ramazzotti, Claudio Baglioni, Ornella Vanoni, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia si sono ritrovati in diversi momenti a condividere la scena per un evento a scopo benefico (Amiche per l'Abruzzo) o per esaltare il lavoro ora dell’uno ora dell’altro. Quando vinse Sanremo nel 1996, il settimanale TV Sorrisi e Canzoni le dedicò la copertina titolando: "La nuova regina" inteso come nuova regina della musica italiana (la precedente regina è stata Mina) e, da parte mia, chapeau a Giorgia per aver saputo mantenere in tutti questi anni “l’appellativo” di Regina, giacché, oltre che per l'attività di cantante, è nota anche per altre produzioni sempre a livello artistico, dalla partecipazione a colonne sonore, alla produzione di album e alle esperienze in radio.
Per quanto riguarda il cinema ha cantato per diversi registi fra cui Michele Placido e Ferzan Ozpetek; possiamo apprezzarla nei seguenti film in cui, le sue canzoni diventano colonna sonora:
- Il cielo in una stanza – uscito nel 1999 con “Il cielo in una stanza”;
- La finestra di fronte – uscito nel 2003 con “Gocce di memoria” Grazie a questa canzone, Giorgia riceve numerosi premi come il Nastro d'argento al festival del cinema di Taormina (miglior canzone per film), tre Italian Music Award come "miglior singolo", "miglior composizione" e "miglior arrangiamento" e un "David di Donatello" con Andrea Guerra, coautore del brano. Per la miglior colonna sonora, segue poi una nomination agli "MTV Europe Music Awards".
- Amori in corsa – uscito nel 2004 con “Vivi davvero”
- Romanzo criminale – uscito nel 2005 con “I heard it trough the grapevine”
- Voce del verbo amore – uscito nel 2007 con “Più” (cantata in coppia con Fiorello)
- Solo un padre – uscito nel 2008 con “Per fare a meno di te” che è stata candidata al David di Donatello 2009 e al Nastro d'Argento come miglior canzone originale
- La stella della porta accanto – uscito nel 2008 con “La la song (non credo di essere al sicuro)
- Il grande sogno – uscito nel 2009 con “Ora lo so”
- Cattivissimo me – uscito nel 2010 con “Tu sei”
Per la Radio, invece, l’abbiamo “sentita” lavorare come speaker radiofonica in “Mezzogiorno con” e nel programma di RaiRadio2 “Radiodue on my mind” dove interpreta il brano “Accendi la radio” che ne fa da sigla. Il programma che si conclude dopo due edizioni consecutive nel 2008, ha visto avvicendarsi numerosi ospiti tra i quali Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Tosca, Paola Cortellesi, Fiorello e Marco Baldini che hanno alternato con la padrona di casa momenti di altissima musica, informazione e vere e proprie gag comiche, confermando l'enorme eclettismo di Giorgia come artista e il successo del programma, diventato un vero e proprio "cult".
In prima linea anche nel sociale, tra i vari impegni umanitari di Giorgia vanno ricordati quello, sotto l'egida dell'Unicef, per l'istruzione dei bambini e delle donne nel sud del mondo. La conseguente nomina nel 1999 ad ambasciatrice dell'Unicef e dal 2005 è madrina dell'associazione Tartallegra". Nel 2003 è stata la prima testimonial della campagna "No excuse" contro lo sfruttamento del lavoro minorile, lanciata dalla televisione MTV. Ed è anche una delle testimonial della campagna del Corriere della Sera "Il Respiro" sempre a favore dei bambini.
La cantautrice è anche una convinta ambientalista e ha lanciato una linea di abbigliamento eco sostenibile, la "Earthache"; si batte per il problema della raccolta differenziata e per la diminuzione dell'uso della plastica, infatti il suo album SPIRITO LIBERO è stato commercializzato senza il blister protettivo in plastica. La vediamo impegnata in prima persona nella lotta contro le emissioni di CO2 (per i suoi tour si sposta solo con mezzi ibridi) ed è una convinta animalista, fatto testimoniato dalla fondazione di un "santuario" per gatti nel cuore della capitale.
Insomma, possiamo dire che Giorgia è veramente un’Artista a 360°, piena di umanità e sensibilità che ci farà piacere seguire nei suoi meritati successi ancora per tantissimo tempo a venire.
Per adesso, gustiamoci il grande ritorno di Giorgia con uno spettacolo carico di energia ed emozioni: un’occasione da non perdere per ascoltare i suoi grandi successi e le nuove canzoni dell’album.
Giorgia sarà on stage per le prime due date live a Roma e Milano (21 gennaio 2012 – Palalottomatica e 24 gennaio 2012 Mediolanum Forum), anteprima di un tour, che partirà ufficialmente a febbraio del 2012, prodotto da F&P Group e che vedrà, ancora una volta, l’artista protagonista della scena italiana più in forma che mai.
Agata De Luca
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