Dalle note dello Stresa Festival: «Non c’è dubbio che Ziegler porti il tango a livelli di ricercatezza e raffinatezza probabilmente inimmaginati da Piazzolla» (Chicago Tribune). Per decenni Pablo Ziegler, pianista, compositore e arrangiatore nato a Buenos Aires, è stato una delle figure più importanti del Nuovo Tango argentino, il vibrante ibrido musicale del tango tradizionale, del jazz americano e della musica colta europea. Dopo aver suonato nel leggendario quintetto di tango di Astor Piazzolla per oltre un decennio, ed essere apparso nelle iconiche registrazioni del grande Maestro, Ziegler ha guidato i suoi gruppi per oltre 25 anni, perfezionando e reinventando i limiti della moderna tradizione del tango. Questa sera nel suo Hommage a Piazzolla si esibisce accompagnato dall’Orchestra Senzaspine diretta da Tommaso Ussardi e ospitando come guest star il sassofonista Marco Albonetti e Mario Brunello al violoncello.
Pablo Ziegler e l’Orchestra Senzaspine – Palacongressi Stresa 29 agosto 2021
Pablo Ziegler, pianoforte
Mario Brunello, violoncello
Marco Albonetti, sax
Orchestra Senzaspine
Tommaso Ussardi, direttore
Hommage à Piazzolla
P. ZIEGLER, Asfalto
A. PIAZZOLLA, Introduccion al Angel; Imagenes 676
P. ZIEGLER, Milongueta
A. PIAZZOLLA, Fuga y Misterio; Otoño Porteño
P. ZIEGLER, Milonga del Adios
A. PIAZZOLLA, Años de Soledad; Oblivion; Libertango
Recensione emozionale: Pablo Ziegler è certamente un raffinato compositore ed interprete al pianoforte.
La sua Musica sprigiona sonorità particolari e sa cogliere sia l’essenzialità che il multicolore dei vari strumenti che propongono emozioni soffuse, immagini colte sulla strada o intime perlustrazioni. La nota di malinconia spezzata dalla allegra follia che segna la poesia, la narrativa e la Musica di quelle regioni del mondo, spiccano tenacemente fungendo da evidenziatori definiti nel quadro complessivo.
L’abbinamento Ziegler – Piazzolla risulta del tutto evidente all’ascolto di temi, tempi e atmosfere.
I due interventi solistici connotano la serata con “quel tocco in più” ed infatti Marco Albonetti con i suoi sax crea divertimento e avvolgenti abbracci in una narrazione melodica. Mario Brunello, direttore artistico dello Stresa Festival, al violoncello con il solo Ziegler al pianoforte senza orchestra, evidenzia la comprovata tecnica coniugata alla evidente passione, offrendo molta bellezza all’ascolto.
Il direttore dell’orchestra SenzaSpine, Tommaso Ussardi dirige con precisione ed attenzione con gesto chiaro e lineare. Il rischio ad eseguire Piazzola è la banalizzazione in quanto sovente sono brani conosciuti e quindi anche commerciali; Ussardi ed i Senza spine non cadono nel tranello ed anzi elevano la scrittura alla dignità che compete e che la fa gustare con delicata raffinatezza.
Tra Tanghi, Milonghe ed atmosfere da luci basse il concerto coglie l’attimo fuggente della bellezza!
La Musica vince sempre
Renzo Bellardone
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