Ho sceso, dandoti il braccio,
almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora,
né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
Eugenio Montale
Fonte: Dino Becagli
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Malattie rare, Massimelli (Aisla), "Onorati di essere nel board americano Als"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 09:47
Malattie rare, Sabatelli (Nemo Gemelli): "Due anni fa primo farmaco che blocca la Sla"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 09:40
Malattie rare, Rizzitano (Aisla): "Ora normativa che mette al centro la persona"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 09:38
Malattie rare, Bellucci: "Per Governo le persone con Sla sono una priorità"
Pubblicata il 22-11-2024 alle ore 09:36
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti