La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami! Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Mistero drone russo, Procura di Milano indaga su altri possibili voli sospetti sul Lago Maggiore
Pubblicata il 01-04-2025 alle ore 13:43
Ibc: "Necessari interventi per sostenere domanda e competitività imprese"
Pubblicata il 01-04-2025 alle ore 13:40
Milano, Sala: "Campus Mind e villaggio olimpico aiuteranno contro caro affitti"
Pubblicata il 01-04-2025 alle ore 13:33
Università, Brambilla (UniMi): "Attesi alti numeri semestre filtro, l'anno scorso 4.500 aspiranti"
Pubblicata il 01-04-2025 alle ore 13:26
Roma, esplosione palazzina a Monteverde: morto turista scozzese rimasto ustionato
Pubblicata il 01-04-2025 alle ore 13:26
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti