"Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia."
Eugenio Montale
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Tamberi pensa al ritiro? Il messaggio su Instagram: "Forse è giunto il momento"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 21:26
Trump e la lettera di Biden: "Il mondo ci guarda, siano anni di pace"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 20:34
Stati Uniti, sparatoria in un liceo: colpisce due studenti, poi si ferisce
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:52
Sport, Icsc: "Successo per nuovo social bond, 500 mln per investimenti in settori sport e cultura"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:29
Bellorini (Samsung): "Con Galaxy S25 smartphone Ai fanno ulteriore balzo in avanti"
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 19:17
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli pił letti