Albert Einstein: il più grande genio dell’umanità, il padre della Scienza moderna. Senz’altro. Lo conoscono tutti, anche se, per forza di cose, in molti solo superficialmente. E tutti conoscono la più celebre tra le equazioni, E = mc2. Bene, non ci piove, come direbbe un meteorologo. Tuttavia, c’è sempre un tuttavia. Altri scienziati si erano avvicinati prima di lui alle note conclusioni: Lorentz, Poincaré, Hilbert. Ma è su un italiano, Olinto De Pretto, che auspico l’attenzione del lettore. Pare, anzi è quasi certo, che sia arrivato alla stessa equazione prima del tedesco. Nel 1921, Einstein ebbe il Premio Nobel, ma De Pretto era già morto in circostanze drammatiche: una donna lo aveva ucciso, accusandolo ingiustamente di avere provocato il dissesto finanziario della sua famiglia. Dunque, non gli fu possibile fare valere le sue ragioni in sede scientifica internazionale. Lo sfortunato scienziato era laureato in Agraria e amministratore dell’azienda di famiglia, la “Ing. Silvio De Pretto & C”. Nel 1903 presentò all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti un saggio “Ipotesi dell’etere nella via dell’Universo”, che fu pubblicato l’anno seguente sotto l’autorevole egida del grande astronomo Giovanni Schiaparelli. Nel mirabile lavoro di ricerca, De Pretto diede una spiegazione dell’etere e della forza gravitazionale, ma è con la formula mv2 che mise in evidenza il legame tra massa ed energia. Sostenne che la massa, anche se a riposo, conteneva un’immensa energia. Non solo. Intuì i pericoli di un possibile sfruttamento dell’energia nucleare e li manifestò nei suoi appunti. Soltanto due anni dopo, nel 1905, Einstein manifestò pubblicamente le sue conclusioni. Questi i fatti. In quel periodo, Einstein si trovava in Italia e conosceva bene la nostra lingua. E quasi certamente era informato circa le tesi del collega. Quantomeno fu illuminato da quest’ultimo. Nella mia libreria esistono, tra le altre, numerose biografie di Einstein. Dunque, lo “conosco” bene. Soprattutto dal punto di vista umano. E mi ha profondamente deluso. Pessimo padre, pessimo marito. La prima moglie, Milena, scienziata, contribuì non poco nell’elaborazione delle note teorie, ma si tende a sottovalutarla perché offuscherebbe la fama del marito.
Einstein è un mostro sacro, non può essere criticato. Molti tra coloro che si occupano di scienza sono paradossalmente ciechi, da questo punto di vista, confondono il genio con l’imperfezione, lo scienziato con l’uomo. Invece, non sempre la genialità procede sullo stesso livello del carattere, della personalità e perfino della buona educazione dei grandi nomi della ricerca. Insomma, non mi meraviglierei affatto se un giorno fosse provato che Einstein “copiò” le intuizioni e le conclusioni di De Pretto. E sempre in suo riferimento, un’altra contraddizione: il 9 luglio 1955 fu presentato a Londra, il famoso Manifesto Russel-Einstein, con il quale si auspicava una riflessione da parte di scienziati e politici sul pericolo delle armi nucleari. Insomma, un manifesto pacifista. Si tenga conto che anche Bertrand Russel non fu uno stinco di santo, si sposò quattro volte e fu costantemente e platealmente infedele. Ebbene, coloro che non seppero garantire la pace ai loro familiari, la invocarono su scala mondiale! Forse, prima di togliere le pagliuzze dagli occhi degli altri, avrebbero fatto meglio a estrarre le/i travi dai loro. Ritornando allo scienziato italiano, si può notare che la frase “la sfortuna è la stampella sulla quale si appoggiano gli incapaci” è una sciocchezza da fare rabbrividire. Esiste ed è attiva, come la fortuna. In ogni caso, onore al genio di Olinto De Pretto. Non è poi così importante ricevere il Nobel per essere ricordati e, soprattutto, stimati.
Giuseppe Pitrone
© Palermomania.it - Il portale di Palermo a 360°
Lascia un tuo commento
Questo articolo ha ricevuto
Ultim'ora by Adnkronos
Sparta Praga-Inter 0-1: Lautaro Martinez avvicina gli ottavi
Pubblicata il 23-01-2025 alle ore 00:25
Trump e migranti, giro di vite: soldati al confine col Messico
Pubblicata il 23-01-2025 alle ore 00:01
Incendi California, fiamme a nord di Los Angeles: 19mila evacuati
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 23:16
Milan-Girona 1-0: Leao fa volare Conceicao in classifica
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 23:06
Ucraina-Russia, Trump vuole la pace in 100 giorni: la missione impossibile di Kellogg
Pubblicata il 22-01-2025 alle ore 22:37
Approfondimenti
Opinioni a confronto
Articoli più letti