San Pier Niceto: grande giornata di sport, passione e cultura

Si è concluso a San Pier Niceto il 2° “Tour dei Due Mari”, raduno di auto e moto d’epoca. Reso quest’anno prestigioso dalla presenza di due ospiti d’onore: il leggendario Nino Vaccarella e la stessa Alfa 33/3 con la quale vinse, con Toine Hezemans, la “Targa Florio” del 1971.
La meravigliosa vettura è da molti anni di proprietà di Joe Nastasi, un sampietrese coraggioso e intraprendente che, in età giovanile, è emigrato negli Stati Uniti, dimostrando grandissimo talento per gli affari nel settore automobilistico. Ma il richiamo della terra natia è irresistibile, e Joe torna spesso nel paese in cui è nato e nel quale ha di recente costruito la sua bellissima casa. Generoso, non ha esitato, quindi, a mettere a disposizione degli Organizzatori il favoloso gioiello progettato dal compianto ingegner Carlo Chiti. Per la gioia degli appassionati. Tuttavia,  nulla gli stessi avrebbero visto senza la passione e l’abnegazione dei dirigenti e dei collaboratori della locale “Pro Loco”. Che sono stati veramente encomiabili, non è di certo facile organizzare eventi di simile livello.

E' doveroso ringraziare tutti, ma in particolar modo Mauro Pitrone, ideatore della “Festa di Primavera”, che ha dato tutto se stesso per l’ottima riuscita della manifestazione.
Ringraziamenti anche ai cronometristi della Federazione Italiana, alle autorità municipali, ai proprietari e dipendenti del ristorante “La Fontaine”, ai tecnici di “Niceto Tv Web” e a tutti coloro che, anche con la sola presenza, hanno apprezzato l’evento. Che si è così svolto: di buon mattino, partenza da Santa Teresa di Riva, sosta e raduno a Spadafora. Qui è giunto il “preside volante”, che è stato subito attorniato da ammiratori e operatori dell’informazione. Dopo qualche decina di minuti, il rombo dell’Alfa, melodioso e cadenzato, rallegra le orecchie e i cuori di tutti. Come ai vecchi tempi di Floriopoli, tra gli applausi, Vaccarella, con accanto il fido Nuccio Salemi, ideatore e curatore del “Museo del Motorismo siciliano e della Targa Florio” di Termini Imerese, si fionda sulla strada, preceduto dalle Forze dell’ordine e seguito dalle macchine dei partecipanti: Alfa Romeo Giulietta, spider 2000 e Gt, Lancia Fulvia, Beta, Rally e Delta, Ferrari 358, 308, 208, Testarossa e Mondial, Maggiolino, Dune Buggy, Porsche 912, 356 e 911, Maserati, Jaguar, Ford Cosworth, Fiat 1100, Ritmo, Coupé, 126, 500, 600, 850 coupé e 124 spyder, Mercedes Cabriolet, Renault 5 e Clio, Citroen. Spettacolare l’attraversamento dei centri sulla statale 113, con il ruggito possente dell’apripista. E, dopo la salita Ponte Muto-San Pier Niceto, l’arrivo nel bellissimo centro collinare. Ancora applausi, richieste di autografi e foto per il grande campione. Nel tardo pomeriggio, la premiazione della gara di regolarità, preceduta da un commosso ricordo del caro Giuseppe Crimaldi, bravo dipendente comunale, deceduto improvvisamente appena il giorno prima.

 Ecco la classifica:

1)Pizzo Carmelo - Porsche 912, penalità 44

2) Russo Mario - Ferrari 348, penalità 52

3) Russo Antonio - Maserati Merak, penalità 144

4) Ciraolo-Napoli - Fiat 1100 103h,  penalità148

5) Triolo Orazio - Alfa Romeo gt junior, penalità 189

6) Saija Giuseppe - Fiat 500, penalità 195

7) Rizzo Pietro - Alfa Romeo gt junior, penalità 209

8) Franzone - Franzone - Alfa Romeo spider 2000, penalità 248

9) Milone - Fiat 500 L, penalità 253

10) Mantineo - A112 Abarth, penalità 288

Grandiosa e indimenticabile giornata di sport e cultura, dunque. Sì, perché ‘a Cursa e il suo principale protagonista hanno sempre rappresentato un irrinunciabile momento di interazione sociale, di festa e di gioia per un intero popolo. Grazie a tutti!